venerdì 31 agosto 2012

IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO

Vediamo un attimino di fare il punto della situazione.
Sono stata via parecchio tempo da questo blog, vuoi perchè forse non avevo più tanto da dire, vuoi perchè qualcosa stava cambiando nella vita di tutti i giorni senza nemmeno rendermene effettivamente conto.
Qualcosa si stava piano piano logorando ma era più una sensazione che una reale constatazione.
Alzarsi la mattina e andare a lavorare stava diventando ogni giorno più pesante e insopportabile.
Avere a che fare con le persone sempre più difficile.
Programmare il lavoro una inutile abitudine dal momento che iniziavano ad arrivare i problemi da risolvere a prendere il posto delle normali mansioni, e i problemi da risolvere sono diventati talmente tanti da diventare essi stessi normale mansione lavorativa.
Risolvere i problemi sempre più impossibile dal momento che la soluzione di molti non dipende dalla tua volontà o dalla tua bravura, ma da cambianti che dovrebbero avvenire a livello nazionale.
Insomma, per dirla in parole povere, si veleggiava a vele spiegate verso quella cosiddetta "crisi" che oggi ci fa stare tutti (o quasi) con l'acqua alla gola.
Chiaramente anche tornare a casa e lasciare fuori dalla porta questo mare magnum di feci è diventato in breve tempo quasi impossibile, e cercare di annularsi davanti alla TV l'unica scelta possibile, perchè scrivere sul blog non avrebbe fatto altro che farmi pensare ancora alle situazioni che mi circondavano, mentre scrivere di stupidaggini e facezie per alleggerire la tensione un compito ancora più arduo dal momento che non mi sentivo nè allegra nè leggera.
Devo dire che sapere che tanto gente vive la mia stessa situazione di incertezza e tensione, e ancora più gente in una condizione anche peggiore, non è certo di conforto o consolazione, anzi mi crea un maggior senso di sconforto e frustrazione.
Credo che questa sia una di quelle situazione dove il mal comune non è un mezzo gaudio.
E vabbè, ormai ci siamo e non ci resta che resistere sperando che passi il prima possibile.
IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO
.......... to be continued

martedì 28 agosto 2012

QUANTA POLVERE

Sono entrata un attimo per curiosità e mi sono resa conto di quanta polvere, strato dopo strato, ha coperto il mio blog abbandonato.
Tante cose sono successe nel frattempo, ma questo luogo immutabile nel tempo e nello spazio, fermo al 2011 proprio come lo avevo lasciato, mi appare oggi come un rifugio inaccessibile!
Caro blog adesso mi sembri come la cameretta da  bambina così come la ricordo nella mia memoria!
Tutto sommato, un luogo caro e sicuro...