mercoledì 17 dicembre 2008

RICRDI DELLA VOLPE- EDIZIONE NATALIZIA

Credo che, come tutti i bambini, il momento piu' bello del Natale fosse la mattina del 25.
Nei giorni precedenti non facevi altro che girare intorno all'albero, visionare i pacchetti, soppesarli per cercare di capire cosa fosse, e se privo di biglietto, sperare che fosse anche quello il tuo. Era anche abbastanza semplice individuare i regali dei grandi. Erano contenuti in buste della profumeria o in negozi in cui non eri mai stata e quelli erano gli unici pacchetti che non venivano mai presi d'assedio da me e mia sorella.
La notte della vigilia la cena con i parenti, magari dopo riuscivi anche a fare qualche partita a tombola prima che gli occhi si chiudessero da soli per il sonno o papà, era sempre lui.., non ti obbligava ad andare a dormire perchè si era fatto fin troppo tardi.
Se il sonno era poi proprio passato, non ti restava che rigirarti nel letto ascoltando le voci provenienti dal salotto, pensare che sarebbe stato bellissimo se la mattina dopo alzandoti avresti trovato la neve, e come faceva babbo natale ad entrare in una casa senza camino. In preda a tutti questi pensieri alla fine crollavi sotto il tepore delle coperte.
E finalmente arrivava la mattina di Natale.
La sveglia era sempre la stessa, con la mamma che metteva sul giradischi il disco di canti di natale di Bing Crosby, e noi via di corsa giu' dal letto per correre in cucina dove ti aspettava una colazione tuta particolare. Accanto al pandoro, su cui spalmare la nutella, la tazza di latte e nesquik, i toast con la marmellata, mamma preparava sempre i pancakes con il syrup.
La colazione così abbondante era giustificata dal fatto che tanto prima delle due di pomeriggio non saremmo mai riusciti a pranzare. Finita la colazione di filato in salotto ad aprire i regali, con tutta la foga e la curiosità di cui solo un bambino è capace. Tanta l'agitazione a un certo punto dovevi fermati e correre in bagno a fare la pipì.

venerdì 12 dicembre 2008

L'8 DICEMBRE A CASA VOLPE

Come promesso ecco la cronaca del mio 8 dicembre.



Appuntamento a casa di mia sorella per le 3.00 di pomeriggio.

Primo compito appioppatomi è di fare l'albero di Natale con i mei due nipotini, volpetto di 5 anni e volpettina di 20 mesi (adorabili....quando dormono!)

Detta così potrebbe sembrare un'operazione tutto sommato semplice e divertente se non fosse che, spiegare ad una nana di 24 mesi che mentre la zia mette le palline non ha alcun senso che lei le toglie, non è una cosa poi così semplice ed il risultato niente affatto assicurato.

Nel mentre io mi occupavo di tenere a bada i due cuccioli, il volpacchiotto mio compagno era intento a vedere (e non so come abbia fatto) la partita di calcio della sua squadra del cuore, mantre mia sorella preparava l'occorrente per la creazione del piatto forte della serata ovvero le PETTOLE.
Mio padre arriva verso le 17.00 e come i grandi chef si aggiusta il grembiule e inizia la preparazione vera e propria dell'impasto per pettole, fritte e focaccia. Noi tutt'intorno a versare la farina, prendere l'acqua tiepida col sale, alzargli le maniche della maglia che puntualmente scivolano giu'. Venti minuti di lavoro, si toglie il grambiule e si stende sul divano. Piu' che uno chef, sembra un chirurgo.
Qualche ora di lievitazione e via con la cottura nell'olio bollente per l'impasto delle pettole.
E qui inizia anche lo stesso gioco che si tramanda di generazione in generazione: interpretare la forma che assumono le pettole di volta in volta. Un uccellino per mia sorella, un dinosauro per il volpacchiotto di 5 anni, mio padre ci vede sempre i cuori, la volpettina di 20 mesi mangia solo perchè tanto non sa ancora parlare.
Il bello delle pettole è che non devi sederti a tavola per mangiarle, le afferri non appena vengono tirate via dall'olio bollente, ci soffi su un pochino e le addenti con enorme soddisfazione.
Vane le suppliche di chi frigge di aspettare, di non mangirle tutte subito, di lasciarne qualcuna anche agli altri. La pettola è un gioco di abilità e sveltezza manuale.
E poi via di fritte con pomodoro, mozzarella e acciughe, mentre nel forno si cuoce la focaccia.
Tra fuochie e forno acceso in cucina la temperatura è quasi esotica, i fumi hanno saturato l'ambiente che deve rigorsamante rimanere a porte chiuse.
Al termine di questa giornata, con la cucina che sembra un campo di battaglia, la soddisfazione piu' grande e buttarsi sul divano stremata, ma con un lieve sorriso di genuina soddisfazione sul viso.

Un bacio a tutti
la volpe

venerdì 28 novembre 2008

LA VOLPE NATALIZIA

Mancano poche ore alla fine di questa dura settimana lavorativa e sono qui a programmare il mio week-end.

Essendo che la tradizione impone di fare l'albero di natale l'8 dicembre, quello appena trascorso è stato l'ultimo fine settimana utile per terminare gli acquisti degli addobbi natalizi.

Qualcosina per fortuna posso riutilizzarlo dagli anni passati: albero e luci. Il resto l'ho dovuto comprare dal momento che il mio volpacchiotto ha espresso il desiderio di avere quest'anno le decorazioni bianche e argento, mentre finora io ho puntato sul caratteristico rosso e oro. Mi domando: posso io mai deludere quel sant'uomo? Posso io rischiare di essere a mia volta delusa dal regalo natalizio? Giammai.

Allora sabato si è andati alla ricerca di palline, pendenti e puntale.

Certo, sotto la pioggia battente non sarà stato emozionante e piacevole, magari un piglio di disappunto ha lievemente offuscato il mio dolce sorriso a causa della mancanza del terzo braccio che, in determinati casi risulterebbe assai utile per trasportare buste, borsa, ombrello e telefonino che squilla, ma ho saputo ben celarlo. Ho sfoggiato il piu' bello e accondiscendente dei sorrisi possibili. Sono sembrata lieta di affrontare il traffico impazzito e rimanere un pomeriggio inetero con i piedi ghiacciati per soddisfare il suo innocente desiderio. D'altronde, saprò sfruttare tutto questo al momento giusto, come ad esempio quando si andrà in giro per vedere i regali e lui oserà dire che forse il tempo non è dei migliori, e sarà allora che ricorderò con dovizia di particolari questi momenti.

Fatto stà che sono riuscita a trovare diverse decorazioni in argento, ma bianche neanche per sogno. Le uniche che ho acquistato mi sono costate 5,90 euro l'una , ma va bene così....Il suo sorriso varrà piu' di 30 euro o no??
Una cosa è certa: quando aprirò quel pacchetto che mi aspetto sotto l'albero, il mio sorriso lo dovrà sudare tanto!
Ma ci siamo, manca poco alla fatidica data, e un'altro grande impegno mi attende: Mio padre che in quel giorno preparerà pettole e puddica come vuole la tradizione in casa mia.
Questo, però, credetemi vale un post a parte.....

mercoledì 19 novembre 2008

(Franco Battiato) 1996 - la cura

Ti proteggerò dalla paura delle ipocondrie
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie edagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
Ti solleverò dai dolori e dai tuo sbalzi d'umore
dalle ossessioni delle tue manie
supererò le correnti gravidazionali
lo spazio e la luce per non farti invecchiare
E guarirai da tutte le malattie
perchè sei un essere speciale
ed ioavrò cura di te
Vagavo per i campi del Tennesse
(come vi ero andato chissà !)
Non hai fiori bianchi per me?
Piu' veloci di aquile i mie sogni attraversano il mare
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi
la bonaccia d'agosto non calmera' i nostri sensi
Tessero' i tuo capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo e te ne farò dono
Supererò le correnti gravidazionali
lo spazio e la luce per non farti invecchiare
Ti salverò da ogni malinconia
perchè sei un essere speciale
ed io avrò cura di te...Io si che avrò cura di te

E' senza dubbio la canzone che avrei voluto che un uomo avesse scritto per me.
E' senza dubbio ciò che da donna, vorrei il mio uomo sentisse per me.
E' senza dubbio ciò che da donna, spero il mio compagno provi per me.
E' senza dubbio cio' che augurerei di vivere alle persone cui voglio bene.
E' una promessa piu' profonda del "Si, lo voglio!"
E' un testamento fatto in vita fino a quando vita ci sarà.
E' così che voglio che si senta chi vive al mio fianco.

lunedì 10 novembre 2008

UNA VOLPE, UNA DONNA.

Questo post puo' essere capito soltanto da una donna, ma è indirizzato a tutti gli uomini che lo leggeranno.

Per svariati motivi, gli ultimi 4 fine settimana mi sono vista sbattuta da una regione all'altra della nostra splendida Penisola al fine di risolvere alcune questioni.
Qualcuno penserà che tutto sommato questa non è una gran cosa, e sono certa che questo qualcuno è un uomo e vado a spiegare il perchè.
3 fine settimana equivalgono a 3 sabati consecutivi di assenza (forzata) dalla tua città, nella quale risiede la figura cui le donne di qualsiasi età, estrazione sociale e culturale sono devote e fedeli, ovvero la propria estetista.
BREVE CENNO STORICO
L'iconizzazione di tale figura inizia in tempi passati, quando ella entrava di nascosto dai mariti nelle case delle donne e con somma maestria debellava, mascherava e/o circoscriveva piaghe che hanno afflitto per generazioni le donne tutte: peli superflui, punti neri e calli.
Nel tempo la potenza carismatica esercitata delle sacerdotesse della sacra beltà femminina ha raggiunto tale potenza, da rendere necessaria la creazione di luoghi di culto per accogliere le donne bisognose delle loro cure. Da qui la nascita dei primi isituti di bellezza.
Dalla nascita del primo istituto di bellezza ad oggi, il diffondersi e progredire di tale culto è stato inarrestabile, e dopo pochi anni si vede fiorire attorno al templio la costruzione di luoghi specializzati per ogni singolo aspetto afferente la cura del corpo.
Queste primitive aggregazioni presero il nome di centri estetici.
Negli ultimi anni il livello di importanza del culto e di specializzazione nelle pratiche è arrivato a vertici tali da essere sfociato in quelle che oggi le credenti chiamano beauty farm.

Adesso come faccio ad aspettare il prossimo fine settimana (con il rischio di dover pure ripartire) senza farmi la ceretta?
Puo' una donna lacerarsi in questa maniera e vedersi costretta a ad utilizzare subdoli inganni per evitare l'avvicinamento a piu' di 1 metro e mezzo di un essere di genere maschile?
Puo' una donna vivere tutto cio' e uscirne senza ripercussioni?

Ho bisogno di sapere cosa pensano gli uomini di tutto questo. Devo poter capire.

la volpe

venerdì 7 novembre 2008

RICORDI DELLA VOLPE - PARTE PRIMA

Nonno e Nonna

9 figli (8 femmine e 1 maschio)

17 nipoti (con i rispettivi compagni/compagne arriviamo a 31)

9 pronipoti

Mi sono limitata alla parentela strettissima, diretta, anche perchè rischio di perdermi anche io nei collegamenti.
Il Natale è alle porte e questo provoca un lieve brivido dietro la schiena.
La decisione è presa: quest'anno non ci facciamo i regali!
"Mamma esco a prendere un pensierino (perchè tanto lo so che alla fine qualcosa lo fanno sempre)."
Tutti insieme il giorno di Natale?! non si puo'.... dove ci mettiamo?
"Ciao zia! Tutto bene? Se scendiamo a Brindisi per Natale ? Non lo so ti faccio sapere....ah! per i posti a tavola, capisco. Nel bagagliaio non mi entrano le sedie pieghevoli, mi dispiace!"
"Mamma esco a prendere i regali..... quest'anno sedie pieghevoli a tutti!"

la volpe

giovedì 30 ottobre 2008

BREVE AGGIORNAMENTO

Ciao a tutti,
ultimamente ho dedicato pochissimo tempo al blog perchè sono presa da alcuni problemi che sto cercando di risolvere, ma spero di riuscire a far tornare tutto o quasi ad una pseudo-normalità in poco tempo.
Volevo solo far sapere che domani parto per andare da mia nonna e passerò con lei qualche giorno. Non vedo l'ora...
Quindi ci risentiamo lunedì al mio ritorno con la speranza che sia non solo l'inizio di una nuova settimana, ma anche un ritorno di positività per me.
Un bacio a tutti.
la volpe

giovedì 23 ottobre 2008

ANCHE LE VOLPI PIANGONO...

Ebbene si... Anche ad un essere superficiale e distaccato come la volpe capita di sentirsi proprio a terra!
Il fatto è che troppe cose stanno andando per il verso sbagliato e nonstante gli sforzi per addrizzarne almeno una, non c'è niente da fare, non và!
Sarà la stanchezza o la paura di perdere il controllo della situazione ma mi sto infilando in un circolo vizioso che non mi piace per niente.
Sono sicuramente combattiva, ma adesso sono proprio stanca.
Faccio fatica a vedere un po' di luce ed è come se stessi perdendo la freschezza e l'entusiasmo di fare.
Secondo alcuni il problema è che mi carico di troppe responsabilità e dovrei fregarmene di piu' e pensare a me stessa. Ma comesi fa? Puoi girare le spalle a un parente che si trova male o ad una persona cara?
Si puo' dire "arrangiatevi voi io non ne voglio sapere niente"?
Non ci riesco. Non ci riesco proprio.
Ho sempre saputo di avere le spalle forti per riuscire a portare diversi "fardelli", ma ora è come se le gambe non mi sorreggessero. Ho sempre trovato una soluzione a un problema ma stavolta non ci riesco.
So ben che questo mio è solo uno sfogo, nonstante tutto andrò avanti anche domani perchè sono fatta così.
Ma ditemi voi se esiste un limite a tutto...
Per meglio farvi comprendere:
Crisi finanziaria senza precedenti .
Crisi lavorativa senza precedenti che non aiuta la prima crisi
Rata di muto arrivata ormai a circa 900 euro mensile
Dulcis in fundo..... Mia nonna sta morendo lentamente e a giorni scendo a Brindisi perche mi hanno fatto capire che forse è l'ultima volta che la vedrò in vita! (Questa è senza ombra di dubbio la cosa che piu' mi sta uccidendo dato il forte legame che ho con lei)
Credo di avere tutte le ragioni di questo mondo per essere abbattuta o pensate che forse sto esagerando?
A presto

la volpe

lunedì 13 ottobre 2008

C'E' UNA VOLPE NEL LETTO

Leggendo un post di Florinda mi si è addrizzato il pelo sulla schiena....
Infatti secondo l'articolo pubblicato da Sanihelp.it e che riporto qui di seguito sembrerebbe che lo stato vegetativo che molti uomini manifestano la mattina sia causato dalla presenza nel letto della donna. ...

Divido il letto? Sottraggo l'intelligenza

Uno studio austriaco indica che quando un uomo dorme con una donna, le sue facoltà intellettive diminuiscono. A prescindere che ci sia stato del sesso.
Sanihelp.it - Scene di vita di un matrimonio o di una convivenza. Lui si alza e le dice di essere rintronato. Lei nemmeno ci fa caso, tanto dice la stessa cosa tutte le mattine. E infatti, almeno temporaneamente, lui risponde a monosillabi, fa fatica a trovare le parole, in una frase: sembra rimbambito. Questa scena, abbastanza classica nelle case delle coppie, in realtà potrebbe non dipendere solo dalla scarsa voglia di lui di svegliarsi o di essere subito performante per quanto riguarda la conversazione familiare. Insomma: non è solo una questione di pigrizia, almeno secondo uno studio condotto in Austria da esperti psicologi cognitivi, ma di qualità del sonno. In pratica la ricerca, dopo avere esaminato le performance cognitive al risveglio di volontari appositamente reclutati, dimostrerebbe che gli
uomini che hanno diviso il letto, a prescindere dal fatto che abbiano o meno fatto sesso, con una compagna, mostrano una minore prontezza nei test cognitivi, al mattino dopo. Le stesse persone, se lasciate dormire sole, se il mattino dopo vengono sottoposte al test danno dei risultati assolutamente migliori. Le donne rendono l'uomo stupido? In parte sì. Quando l'uomo avverte vicino la presenza di una donna, inconsciamente si attivano una serie di mediatori chimici che hanno a che fare con la riproduzione e l'istinto. Il cervello razionale viene così messo temporaneamente da parte. La qualità del sonno notturno ne risente quindi in negativo e al mattino l'intelligenza cala di qualche punto. La durata di questo effetto è variabile: alcuni recuperano le facoltà cognitive abbastanza rapidamente, altri invece possono avere bisogno di qualche tempo, magari un'ora o più, prima di rientrare nella normalità delle proprie performance. E per le donne che dormono con gli uomini? Per loro nessun problema cognitivo: la qualità del sonno delle donne è infatti in genere migliore rispetto a quella del maschio e quindi non subiscono effetti negativi di questa situazione. Si lamentano solo di ricordare meno i sogni che fanno. -->


Già non è facile sopportarlo mentre ciondola per casa con lo sguardo perso nel vuoto ed incapace di decidere se il latte lo vuole bere caldo o freddo, ma che adesso mi possa pure guardare e dire "ma io che centro? La colpa è tua!"....... No! No e poi no!
Questo non lo posso accettare.

venerdì 3 ottobre 2008

UNA FIGURA DA VOLPE

Per la serie non sai mai cosa ti puoi aspettare dalla vita, adesso vi racconto la splendida figura che ni ha fatto fare il mio cane questa mattina.

Come ogni mattina da tre anni a questa parte, verso le 7.30 esco con la meglio identificata qui
(IL CORAGGIO DELLA VOLPE) animale di compagnia che risponde al nome di Sofia, per farle fare espletare i suoi sacrosanti bisogni.

Mentra mi avviavo verso il cancello dopo che la beneamata aveva fatto i suoi comodi e la sottoscritta invece non si era presa ancora neanche il caffè, mi accorgo che dei ragazzini mi seguono a debita distanza. Insospettita dalla faccenda mi apposto dentro all'androne del palazzo e dopo qualche secondo mi riaffaccio sorprendendo i loschi ragazzini scavalcare il recinto ed entrare nella proprietà condominiale (premetto che il palazzo ha due cancelli uno su strada e l'altro su zona pedonale e loro entravano impropriamente dalla zona pedonale).

Al che mi dirigo verso di loro (con la fidata amica dell'uomo a guinzaglio) e con fare serio e deciso li apostrofo nel seguente modo:" Ragazzini, cosa state facendo? Non sapete che siete entrati in una proprietà privata?"

I ragazzini mi guardano e si guardano iniziando a sbiascicare varie motivazioni quando la suddetta beneficiaria di tutti i miei averi alla mia morte, inizia ad esibirsi in acrobatici volteggi su due zampe raggiungendo al massimo dell'elevazione l'altezza dei rei confessi. Loro continuavano ad addurre patetiche scuse sul fatto che tagliavano dentro la proprietà per raggiungere prima la strada e nel frattempo guardavano terrorizzati la specialista della ciotola meglio ripulita con la lingua che impennava su due zampe.

Al che captando la loro paura apostrofo il rex di nostrano con frasi tipo "su.. bella su! sta buona"

e dopo una predicozza degna di mia madre rientro in casa.

Ora... Premesso che le intenzioni di Sofia erano di gioiosa festa per 2 nuovi amici incontrati, il mio

ragionamento è il seguente: non importato le motivazioni, l'importante è il risultato! E la Kill Bill dotata di vello per la prima volta nella sua vita è riuscita ad incutere timore.

Morale: Se riesci a trovare la maniera di ottenere quello che vuoi utilizzando motivazioni che sono all'opposto delle tue, allora sei una volpe!

Altro ragionamento: perchè mi sono comportata come una vecchia signora che affacciata al balcone rompe le palle a tutti i ragazzini che passano perchè sono scostumati?

lunedì 29 settembre 2008

C'ERA UNA VOLTA UNA VOLPE

C'era una volta (e c'è tutt'ora)
in un paese lontano un simpatico popolo chiamato FURBOTTO.
In questo villaggio nascosto tra le montagne, un po' in collina e radicato in pianura che affaccia sul mare e sito in campagna a nord e a sud, a est e a ovest, tutti vanno d'accordo e si vogliono molto bene.
La moglie con il marito,
I figli con i genitori,
Il vicino con la vicina.
A governare questa felice comunità vi è il primo cittadino detto anche "primo cittadino" che è scelto tra i piu' anziani ed esperti uomini della società .
A Furbottolandia esistevano poche ma importantissime leggi:
1. Lavora solo in nero, altrimenti il fisco ti trova;
2. Non assumere nessun dipendente, fai lavorare i tuoi familiari, altrimenti il fisco ti trova;
3. Non denunciare la nascita di un figlio altrimenti ti trova il fisco, l'Inps e l'Inail.
4. Se il tuo vicino ha bisogno soldi devi prestarli. Tanto se non te li restituisce con gli interessi che gli hai applicato a piacimento sei autorizzato a picchiarlo a sangue.
Ma la cosa piu' importante di tutte è questa: devi arrabbiarti e offenderti se qualche deficiente pretende di prenderti le impronte digitali perchè è offensivo nella tua dignità di cittadino libero.
E poi ricorda sempre i tuoi diritti se ti arrestano. Grazie a Dio ci sarà sempre un giudice distratto o una sentenza balorda cui appellarsi. Se si scordano di un mafioso in 41/bis vuoi che si preoccupino per te! Male che và gioca la carta della ritorsione razzista nei tuoi confronti.
Vedrai che così vivremo tutti felici e contenti.....

Uao.... Per fortuna che è solo una storia!

LA VOLPE

venerdì 26 settembre 2008

IL TEMPO DELLA VOLPE

"Sono ambiziosa!"
Se qualcuno dovesse chiedere di descrivermi con aggettivo risponderi così.
Ho sicuramente messo la carriera al primo posto, nel senso che mi dedico al mio lavoro con coscienza e dedizione. Fino a qualche anno fa anche con amore.
Poi il tempo ti modifica e dall' amore si passa al bene proprio come in una realzione d'amore e negli anni subentra l'abitudine.
Svolgo il lavoro che svolgo da quasi 8 anni.
Qualcuno penserà: capperi con la crisi che c'e' in giro una rarità.
Tecnicamente si ma con un contratto nell'ordine:
CO.CO.CO.
CO.CO.PRO.
CO.PRO.
Quindi anche io faccio parte del nutrito gruppo di futuri pensionati senza pensione.
Ma non è questo il problema... Esco la mattina e rientro la sera, (anche se mi fermo alle 13.00 e riprendo 15.30 andare e tronare da casa non mi conviene) dicamo se tutto va bene verso le 20.15. Inizio a preparare per la cena e diciamo che mi metto a tavole con il mio volpacchiotto verso le 21.00.
Finita l cena si sparecchia si rassetta (alle volte si è tropo stanchi anche per fare i piatti) e ci si mette sul divano a guardare un po' di tele. E poi verso mezzanotte con uno sforzo sovraumano ci si alza dal divano già in fase catatonica e via a letto.
E così per tutta la settimana, tutte le settimane.
Dov'e' la vita?
Dov'è il tempo da dedicare a me e ai miei cari? tempo per il mio cane che sta buona parte della giornata da sola?
Per la mia casa che è vissuta piu' come un dormitorio che come luogo di emozioni e vita vissuta?
Per una doccia intesa come cura e benessere del corpo, gesto d'amore nei propri confronti e non come 5 disperati minuti in nome dell'igene?
Il pranzo in famiglia non esiste piu'. C'e' rimasta ancora la cena come ultimo baluardo di una tradizione di famiglia (ultimo momento di incontro tra persone legate da un rapporto affettivo/parentale). Ma è così poco....maleddettamente poco.
Se mai avrò la fortuna (incrocio nel quadro astrale di tempo- soldi-capacità) di avere figli, cosa racconterò della mia vita? Cosa ha fatto la loro mamma nella vita a parte lavorare? A cosa si è dedicata con vera passione?
Potrei star qui a parlare per ore della mia idea di rapporti di famiglia o tra persone ma non ne ho il tempo e per questo vi saluto cercando di non sentirmi troppo in colpa per aver rubato 10 minuti al mio lavoro per dedicarli ai miei pensieri.

lunedì 22 settembre 2008

IL COMPLEANNO DELLA VOLPE

Tanti auguri a meee.... Tanti auguri a meee!!
Dall'anno scorso la mia età pubblica è sempre la stessa :) ovvero 30!

Quindi oggi compio ancora 30 anni e nessuno provi a dire il contrario...

La giornata non è iniziata proprio bene ma spero finisca meglio.
Essendo lunedì non posso neanche sperare in una torta dato che le pasticcerie sono chiuse :( , ma vabe', la prendo con filosofia e penso che faro' un piacere alla mia linea.
E comunque stanno arrivando tante telefonate e messaggi da chi mi vuole bene e questo mi riempie comunque il cuore di gioia.

giovedì 18 settembre 2008

PANE E VOLPE

Finalmente è tornato un po' di sole....
Per un attimo ho temuto che di punto in bianco l'estate ci avesse lasciato definitivamente senza darci neanche il preavviso, e invece riecco apparire un timido sole a scaldare ancora la mia ambitissima pelliccia fulva... (Mon dieu' a breve faro' il cambio del pelo/devo assolutamnte fare il cambio stagione all'armadio)!!
Ma meteo e cambi stagionali a parte sono altri i pensieri che pervadono la mia mente.
Le prime pagine dei giornali sono tutte dedicate al quasi inevitabile crack finanziario di banche e assicurazioni americane. Borse di tutto il mondo che bruciano migliaia di dollari/euro/sterline.. ecc come se si parlasse di carta straccia e le ripercussioni che tutto cio' ha nel caro, vecchio continente.
Perfetto. Sotto il profilo teorico ci siamo, abbiamo chiaro che in atto c'e' una crisi.
Ma perchè nessuno dice quali saranno i reali e percepiti effetti su noi poveri mortali.
Queste domande e risposte sono prese dal sole24ore

Crisi Lehman: domande & risposte
16 Settembre 2008

Chi è correntista di una banca italiana o estera con sede in Italia corre qualche rischio?
No, poiché il fallimento della banca americana non ha alcun effetto sulla solidità delle banche sia italiane e sia estere. Inoltre, in Italia Lehman non ha sportelli.

Per quanto riguarda il mercato dei prodotti e servizi di investimento che interessano i piccoli risparmiatori quale ambito è stato più toccato dall'attività di Lehman Brothers?
Secondo gli esperti, sarebbe abbastanza limitata l'attività sulle obbligazioni emesse direttamente da Lehman Brother e collocate da banche e altri intermediari italiani. Mentre sarebbero più numerosi i titoli Lehman finiti nei cosidetti prodotti strutturati. Vale a dire, obbligazioni indicizzate e polizze Vita di tipo index linked.

A cosa vanno incontro i possessori di obbligazioni Lehman?
I privati che hanno in portafoglio titoli obbligazionari emessi da un'azienda in fallimento rischiano di non essere rimborsati alla scadenza prefissata. Insomma, così come è accaduto nel caso dei bond Cirio o Parmalat si corre da parte dell'emittente il rischio default.

Che rischio corrono i possessori di prodotti indicizzati, vale dire obbligazioni strutturate e polizze index linked che presentano nella struttura titoli Lehman?
In entrambi i casi rispondono i soggetti che ha emesso i prodotti che devono garantire e coprire il sottostante.

Che rischio corrono i possessori di quelle polizze index linked dove Lehman è emittente dello zero coupon?
In questo caso la compagnia non garantisce la restituzione del capitale a scadenza, la polizza risente della svalutazione dello zero coupon e conseguentemente si riduce il suo valore complessivo.

Insomma signori ci risiamo:
- se vi siete recati nella vostra banca o dal vostro assicuratore e questi vi ha fatto sottoscrivere obbligazioni iniziate a prendere contatti con il gruppo di sostegno dei fregati dalla Parmalat
- se vi siete recati nella vostra banca o dal vostro assicuratore e gli avete spernacchiato in faccia vuol dire che la mattina fate colazione con pane e volpe

martedì 16 settembre 2008

LA VOLPE INDIGNATA

VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!

Per ogni lacrima versata dal tuo bambino...
Per ogni lacrima che tu hai versato...
Per ogni bambino presente cui hanno dato una cattivo esempio...

http://blackcat.bloggy.biz/archive/3280.html

Spero che lo sappia piu' gente possibile

venerdì 12 settembre 2008

LA VOLPE DEL WEEK-END

Come tutte le creature normali che si fanno il "cosiddetto" durante la settimana, Venerdi' vuol dire: "finalmente è finata ,adesso mi voglio riposare!" o anche"Mo' non voglio sentire piu' nessuno, devo alzarmi dal letto solo per gettarmi sul divano" e ancora "'sto fine settimana non ci sono per nessuno specie parenti e affini"
Quante volete avete ripetuto queste frasi? Siate sinceri nel rispondere...
Lo immagino. Una infinità.
Ma quante volte ci siete realmente riusciti?
Lo immagino. Poche, pochissime, quasi mai.
Sabato e domenica sono gli unici giorni in cui si puo' andare a fare la spesa "grande", andare alla ricerca del tappetino del bagno in tinta con gli asciugamani, comprare il regalo per l'imminente compleanno dell'amico/a (intendo gli amici veri e non "amica"- vedi post piu' sotto)
Dedicarsi un po' di tempo al proprio corpo, varie ed eventuali...
Arriva il lunedì che sei piu' stanco di venerdì sera alle 19.30.
Allora, se la spesa te la fai il venerdì sera, i capelli te li lavi a casa e dici a tutti che parti per un romantico week-end (anche se in realtà sei a cas con la porta chiusa a doppia mandata) sei una volpe.
Se no, allora lunedì mattina il caffè prendilo doppio.

mercoledì 10 settembre 2008

LA TANA DELLA VOLPE

Non riesco a spiegarmi come mai con l'arrivo di Settembre mi prendono le smanie di sistemare casa. Sarà che con l'arrivo dell'autunno la volpe di istinto tende a crearsi la tana piu' confortevole possible in vista dei lunghi pomeriggi invernali, sarà che non volendo cambiare "volpacchiotto" (mi piace ancora tanto quello che ho..) e tinta di capelli (troppe già ne ho fatte passare a 'sti poverini) non rimane che sfogare su mobilio e suppellettili vari.
Ora avendo un debole per tutto cio' che è bello, elegante e raffinato fare quello che ho in mente di fare equivale ad accendere un mutuo, quindi se non voglio che sia il mio "volpacchiotto" a lasciarmi e meglio che mi do una ridimensionata....
E qui si impone una scelta:
1)letto-contenitore nuovo in cuoio scuro con cuciture a vista
oppure
2)tende (che fino ad oggi non ho ancora messo in attesa di scegliere i lampadari, cosa che si è rivelata piu' difficle del previsto) e mobile cassettiera con rotelle sotto il lavabo del bagno?

Non so cosa fare.....

martedì 9 settembre 2008

UNA VOLPE NON PUO' ESSERE UN'AMICA

Senza stare a fare troppi preamboli su cio' che faccio nella vita per campare (prendete per buono quello che vi dico), questa mattina sono andata in uno show-room per dei preventivi di mattonelle da mettere in un cantiere in fase di costruzione. Li' c'e' un referente che è anche un amico, o meglio una conoscenza, dire amico è squalificare i pochi veri amici che uno riesce ad avrere nella vita. Fatto sta che parlando del piu' e del meno mi raccontava della vacanza in moto che si è fatto giu' in Puglia, splendidi giorni all'avventura stile andiamo dove ci porta la moto.
Mi ha anche detto che è andato lui con una "AMICA"...
Ora è quì che casca l'asino!
Qualcuno puo' spiegarmi cosa cappero vuol dire Amica?
E' chiaro che non si riferisce ad una compagna di vecchia data ma di una recente conoscenza, ed io voglio capire quand'è successo che se frequenti da poco una ragazza questa si debba chiamare AMICA.
"....No sai adesso sono con una amica ti richiamo dopo" "...Sono andato con un'amica" "...Me lo ha regalato un'amica"
E' squalificante! Non puo' essere accettato di sentirsi definire genericamente UN' AMICA.
Semmai L'AMICA. L'unica. La sola (almeno fino a quando ci si frequenta).
Se ti fai chiamare "un' amica" non sei una volpe!

lunedì 8 settembre 2008

LA VOLPE HA UNA DECENZA

Oggi sono venuti nell'ufficio dove lavoro i vigili urbani!
Subito chiunque si è trovato lì in quel momento ha fatto mente locale e ripassato mentalmente gli ultimi 4 anni della sua vita per capire se ha compiuto qualche infrazione ( sarebbe piu' corretto dire quale infrazione dal momento che nessuno ha proprio la coscienza pulitissima).
In realtà volevano un aiuto per capire chi fossero i precedenti proprietari di un terreno acquistato dalla società per cui lavoro, dato che risultano lì ingabbiati dei cani lasciati in totale stato di abbandono senza cibo ne' acqua.....
Ora io non voglio fare la paternale a nessuno, la volpe per sua stessa ammissione è indiffirente a tutto cio' che la circonda, e ama guardare la vita degli altri scorrere dall'altra parte del fiume, ma anche la volpe ha una decenza e non si puo' credere che ancora oggi esistano creature del genere così rivoltanti e crudeli da non poter fare parte nè del regno animale e nè di quello umano-civilizzato-post industrializzato-mai appagato... Tali creature meritano l'estinzione.
Se fai del male a chi non pou' difendersi non sei una volpe!!!

giovedì 4 settembre 2008

L'ANGOLO DELLE CURIOSITA'

Seganalo questo post
http://www.daveblog.net/2008/09/02/alt_contrordine_1.html
Devo dire che dave riesce sempre a trovare ottimi spunti di conversazione...
Ascendente volpe?

METTI UNA VOLPE IN UN POLLAIO...

E' ormai quasi un anno e mezzo che in casa sbrigo le faccende da sola.
Mi direte : "e allora..? ".
Fatemi finire il discorso prima!
Esco la mattina alle 8.30 e rientro la sera alle 8.00 (se tutto va bene e non ci sono imprevisti che in realtà accadono spesso e volentieri), quindi una volta cucinato e riassettato un po' la cucina stramazzo sul divano in preda a sbadigli incontrollati e incontrollabili.
Cio' significa che le pulizie domestiche si concentrano tra il sabato e la domenica, insieme alle altre migliaia di cose da fare.
Ora, non è che il mio ideale di week-end sia quello di "Cenerentola che con una mano stira e con l'altra raccoglie i panni da terra", anzi tutt'altro!
Immagino passeggiate in centro per vetrine, aperitivo prima di cena e domeniche pomeriggio stesa sul divano a vedere "alle falde del Kilimangiaro" sognando il prossimo viaggio.
Ma tutto cio' non è possibile! Perche'?
Non trovo uno straccio di persona che venga a fare le pulizie in casa mia!
Vedete, la casa è un luogo sacro dove conservi le cose a te care (che siano di valore oppure no poco importa), dove rifugiarti dal mondo esterno, dove si svolge la rappresentazione teatrale della tua vita intima fatta di profondi affetti e raccapriccianti litigate.
Ricordate questa frase?: Casa mia casa mia per piccina che tu sia tu mi sembri una badia..
Sareste disposti a lascaire le chiavi del vostro regno a una persona qualunque?
Credete ci sia in giro qualcuno disposto a garantire sulla serietà di una persona?
Aveste piu' sentito dire da qualcuno:"Guarda, ti assicuro io che è una persona di cui ti puoi fidare, stai tranquillo/a"?
IO NO. DA MOOOOLTO TEMPO!
D'altronde metti una volpe in un pollaio cosa pensi possa fare? Le galline non potranno testimoniare....

lunedì 1 settembre 2008

MEGLIO UN LUNEDI' DA VOLPE.....

Buongiorno a tutti...

Questo è il primo lunedì di lavoro dopo il rientro della quasi totalità degli italiani.
Sarà ma mi pare di aver intuito che in molti quest'anno hanno deciso di farsi le ferie a Settembre per risparmiare sulle vacanze ed evitare le località di mare troppo affollate in agosto!
Non sarà che è piu' furbo lavorare in Agosto quando non chiama neanche l'operatore TELECOM per proporti un nuovo "vantaggiosissimo" contratto, che a Settembre in cui tutti hanno preso posizione ai blocchi di partenza incaz..ti come un orso polare alle prese con lo scioglimento dei ghiacci ???!!
Se Lunedì 1 settembre è anche il tuo primo giorno di ferie allora sei una volpe....
Se Lunedì 1 settembre è anche il primo giorno di lavoro allora sei un orso polare!

venerdì 29 agosto 2008

LA VOLPE E' FOTOGENICA

Al rientro delle vacanze prima ancora di disfare le valigie, gli italiani corrono a sviluppare le fotografie!
Ebbene sì! Altro che popolo di poeti, santi e nvigatori. Gli italiani sono tutti figli di Oliviero Toscani.
A me personalmente sono le cose che interessano meno in quanto difficilmente una volpe si lascia fotografare, quindi perche diamine devo propinarmi le foto fatte dagli amici durante le vacanze se non sono neanche ritratta?

Ad ogni modo, rifacendomi a quelle rare occasioni in cui sono riusciti ad immortalarmi, devo proprio dire che la volpe è fotogenica.

IL CORAGGIO DELLA VOLPE

Buongiorno a tutti....

Per spiegarvi quello che mi è successo stamattina è necesario un flashback.
Anno 2005. Decido di adottare una splendida femmina di pastore tedesco, a costo di mille sacrifici e altrettanti pareri contrari!
Anno 2008. Questa mattina. Mi affaccio nella zona giorno, appena uscita dalla doccia, per vedere cosa combina il mio cane che ha deciso in tutta autonomia di entrare in casa (normalmente gozzoviglia beatamente sul terrazzo e non in casa), e la trovo accucciata in un angolo tremante....
Ha sentito dietro il blindato l'impresa di pulizie che puliva le scale.
Da questa notte dormirò piu' tranquilla sapendo che c'è lei a proteggermi!

Il pastore tedesco non è una volpe