venerdì 28 gennaio 2011

DILLO SEMPRE CON UN SORRISO SINCERO SULLE LABBRA

Mammmma mia che freddo!!!

Vebbè.. proviamo a riscaldarci con quattro chiacchere da buttare sul fuoco del camino.
Ad avercelo il camino.... la predisposizione quella si, me la son fatta fare a suo tempo, ma il camino vero e proprio a conti fatti proprio non lo posso mettere. La scelta era la seguente: o il camino o il divano, e il mio adorato volpacchiotto decise per il divano. E devo dire che non ha mai dato segni di ripensamento dal momento che il divano si è perfettamente conformato al suo lato B (bellissimo lato B aggiungerei, ma non diciamolo troppo in giro, potrebbe arrivare al suo orecchio o peggio a quello di qualche malintenzionata!)
Ho capito in questi ultimi tempi quanto le persone siano profondamente diverse le une dalle altre. Voi mi direte che non è una rivelazione poi così scioccante dal momento che è anche abbastanza nota la faccenda.
Si è vero.... Ma quando questo accade con le persone che piu' ti sono vicine il fenomeno assume connotati lievemente piu' destabilizanti.
La differenza di cui parlo non è solo una differenza caratteriale, di gusti o di idee, mi riferisco piuttosto all'approccio che si ha nell'affrontare le situazioni o nel valutare le persone.
Quando realizzi che in un determinato contesto un tuo caro si comporta in una detrminata maniera e nonostante tu cerchi di consigliarlo sul modo di agire piu' logico o conveniente, ed ancora cerchi di farlo ragionare prendendo in considerazione una prospettiva diversa, e cio' che ottieni è assolutamente il NIENTE, nel senso piu' ampio del significato, ovvero se non parlavi proprio era meglio perchè potevi anche far finta di pensare che il poverino non ci aveva pensato ad altra ipotesi.... allora non rimane che mettersi l'animo in pace e con un sorriso sincero sulle labbra mandarlo felicemente a "CAGARE"!

venerdì 21 gennaio 2011

....SENTITAMENTE RINGRAZIA !

Devo dire che non mi aspettavo nulla di diverso.
Avevo lanciato il mio spunto non a caso, pescando parole dal dizionario puntando il dito con gli occhi chiusi, o volutamente distaccate.
Avevo un'idea, o meglio desideravo leggere un determinato racconto, noir e nebuloso, con quel velo di malinconia che ritrovi solo in vecchi film polizieschi anni 70.
E da primo della classe qual'è, Baol è riuscito anche questa volta a meritare il massimo dei voti!!

Quindi la proprietaria del blog .... sentitamente ringrazia.