mercoledì 17 dicembre 2008

RICRDI DELLA VOLPE- EDIZIONE NATALIZIA

Credo che, come tutti i bambini, il momento piu' bello del Natale fosse la mattina del 25.
Nei giorni precedenti non facevi altro che girare intorno all'albero, visionare i pacchetti, soppesarli per cercare di capire cosa fosse, e se privo di biglietto, sperare che fosse anche quello il tuo. Era anche abbastanza semplice individuare i regali dei grandi. Erano contenuti in buste della profumeria o in negozi in cui non eri mai stata e quelli erano gli unici pacchetti che non venivano mai presi d'assedio da me e mia sorella.
La notte della vigilia la cena con i parenti, magari dopo riuscivi anche a fare qualche partita a tombola prima che gli occhi si chiudessero da soli per il sonno o papà, era sempre lui.., non ti obbligava ad andare a dormire perchè si era fatto fin troppo tardi.
Se il sonno era poi proprio passato, non ti restava che rigirarti nel letto ascoltando le voci provenienti dal salotto, pensare che sarebbe stato bellissimo se la mattina dopo alzandoti avresti trovato la neve, e come faceva babbo natale ad entrare in una casa senza camino. In preda a tutti questi pensieri alla fine crollavi sotto il tepore delle coperte.
E finalmente arrivava la mattina di Natale.
La sveglia era sempre la stessa, con la mamma che metteva sul giradischi il disco di canti di natale di Bing Crosby, e noi via di corsa giu' dal letto per correre in cucina dove ti aspettava una colazione tuta particolare. Accanto al pandoro, su cui spalmare la nutella, la tazza di latte e nesquik, i toast con la marmellata, mamma preparava sempre i pancakes con il syrup.
La colazione così abbondante era giustificata dal fatto che tanto prima delle due di pomeriggio non saremmo mai riusciti a pranzare. Finita la colazione di filato in salotto ad aprire i regali, con tutta la foga e la curiosità di cui solo un bambino è capace. Tanta l'agitazione a un certo punto dovevi fermati e correre in bagno a fare la pipì.

2 commenti:

Grissino ha detto...

Io non ho mai avuto voglia di fare colazione la mattina di Natale... e la cosa é notevole se pensi la mia passione per il cibo ;-)

Little Actress ha detto...

Io i regali li ho sempre aperti la notte del 24...ma le sensazioni che hai descritto erano esattamente le stesse, io sbirciavo i miei regali attraverso la trasparenza della carta :D